Ufficiale: Napoli fuori dalla serie A

ROMA, 3 ottobre 2008 - Tutto secondo previsione. La Camera di Conciliazione e Arbitrato del Coni ha infatti confermato l'esclusione del Basket Napoli dai campionati professionistici, dopo la decisione del Consiglio Federale del 20 settembre: rigettato il ricorso, dopo aver accertato l'insussistenza del requisito di cui al n. 4 della deliberazione n. 290/2008 sulla base della produzione documentale in atti. La Cca, dunque, ha riconosciuto il mancato versamento dei contributi previdenziali all'Enpals, con l'aggravante per la società partenopea di aver provveduto a falsificare materialmente un documento nel tentativo di dimostrare il contrario. "Una volta constatata l'assenza dei requisiti previsti ­- si legge ancora nel dispositivo - il Consiglio Federale non avrebbe potuto emanare provvedimento diverso rispetto all'esclusione". Per Napoli, dunque, addio serie A, oltre all'obbligo di pagare 8 mila euro tra spese di arbitrato e di lite: un crollo verticale in pochi mesi, per la società, vincitrice nel febbraio 2006 della Coppa Italia, e in Eurolega nella stagione 2006-2007.
AMAREZZA - Ario Costa, il g.m. dei napoletani, è ancora amareggiato per il comportamento della sua ormai ex società. "Il mio primo pensiero va rivolto a tutti i tifosi napoletani di basket che non potranno più vedere la pallacanestro più importante sul parquet di casa. Il resto non è stato di mia competenza ma mi trovo sorpreso da questa vicenda lunga e purtroppo molto brutta. Se questa decisione mi ha sorpreso? Sono stato preso in contropiede quando è venuto fuori tutto questo". La società, una s.r.l, andrà probabilmente in liquidazione. "Credo che siano cose molto complicate da capire ora ­- dice ­­­-. È una situazione talmente difficile che sarà il presidente, la proprietà a decidere cosa fare. Io sono poco più di un ascoltatore, un tifoso di questa vicenda". In attesa della sentenza della Cca, a questo punto, resta Capo d’Orlando: il verdetto arriverà, probabilmente, lunedì. Mentre la Lega, in assemblea a Bologna, ha deciso: si comincia il 12 ottobre.