La Fortitudo volta pagina: ciao Sakota, c'è Pancotto

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Bobby realdeal
00mercoledì 10 dicembre 2008 20:01
BOLOGNA, 10 dicembre 2008 - La vittoria a Belgrado il Eurocup non è stata sufficiente, per Dragan Sakota, a bilanciare la figuraccia nel derby. Esonerato. La panchina della Fortitudo Bologna va a Cesare Pancotto. L'ex coach di Udine è arrivato in città questa mattina, ha pranzato col g.m. Zoran Savic definendo gli ultimi dettagli e domani dirigerà il primo allenamento. Pancotto ha firmato fino a fine stagione. Al momento la sua funzione è quella del traghettatore, poi si vedrà. Anche se le voci di un ritorno di Jasmin Repesa nella panchina in cui diede lo scudetto alla Fortitudo si fanno, già da ora, pressanti.
PANCHINE BOLLENTI - Col ribaltone in casa Gmac, salgono a tre le panchine delle presunte big del campionato che hanno già cambiato padrone. Le altre sono Roma e Virtus, l'altra metà di Bologna. Basketcity mangia allenatori? Può darsi, visto che le posizioni di Pasquali (ex Virtus) e di Sakota hanno cominciato a scricchiolare già a settembre. Sakota ha pagato in primis l'incapacità di gestire un gruppo tanto talentuoso quanto anarchico in campo e riottoso fuori. Tra infortunati, tagli choc (Forte) e innesti tuttora misteriosi, la Gmac, pur ribaltando la squadra, non ha ancora trovato identità e un rendimento accettabile. Cambiare un giocatore al mese non è possibile. Inevitabile che questa volta a pagare fosse Dragan Sakota.


Fonte: Gazzetta dello sport
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