Cantù batte Pesaro e vince il "Garda Play The Game"

La Pallacanestro Cantù vince il “Garda Play the Game” battendo la Scavolini Spar Pesaro per 78-77 dopo un finale entusiasmante.
I primi punti della finale arrivano da Toure. Pesaro ribatte subito con un 0-7 di parziale. Hicks segna dicei punti personali nei primi 5’ ma Cantù rimane attaccata alla gara con Toure e Gaines. Rich al 7’ schiaccia al volo un assist di Gaines che vale il 12-13, preludio al sorpasso in transizione con assist a parti invertite. Dopo il 6-0 canturino risponde nuovamente Hicks per Pesaro segnando il suo 12esimo punto personale. Iniziano i cambi da ambo le parti ed i biancoblù trovano il +2 grazie a Pinkney che da sotto trasforma un rimbalzo offensivo per il 17-15. La prima frazione se ne va sul 17-17.
Le danze del secondo periodo si aprono con Mazzarino che in contropiede serve Lydeka per un facile lay up. Il parziale biancoblù è di 7-0 (24-17) prima che Pesaro trovi la via del canestro dopo 4’ di astinenza. Sulla tripla di Zukauskas coach Dalmonte ferma i suoi per un minuto di sospensione. Con la tripla di Curry la Scavolini Spar completa un parziale di 0-8 che la riporta avanti prima che ci pensi Elder con un piazzato dei suoi per il nuovo 26-25 canturino. Si va poi in equilibrio fino all’intervallo con i marchigiani che riescono a chiudere avanti di quattro lunghezze, 32-36.
La ripresa, con Pesaro che non ha più Myers rimasto negli spogliatoi, si apre con Cantù che gioca meglio ma non riesce a monetizzare tutto ciò che produce. Così Pesaro rimane avanti segnando più di Cantù e tocca il massimo vantaggio al 23’, 34-41. Akindele segna quattro punti consecutivi e la Scavolini Spar vola a +11, 36-47, con 4’19” da giocare quando Dalmonte chiama time out. Al rientro, Elder e Zacchetti firmano un 4-0 che costringe questa volta Sacripanti al time out. Si torna in campo e Zacchetti segna ancora, tre volte consecutive, due in arresto e tiro ed una in gancio per 8 punti personali in fila. Pesaro non è più efficace in attacco causa una grande pressione difensiva di Cantù che recupera palla ed in contropiede segna con Pinkney il -1 per un parziale di 12-2. Al 30’ Pesaro chiude avanti 48-50.
I marchigiani aprono l’ultimo periodo con le triple di Tomassini ed Hurd. Cantù risponde con i liberi di Lydeka ed il contropiede in solitaria di Mazzarino. Sacripanti aumenta la pressione difensiva ma Cantù riesce a rimanere attaccata. A 6’ dalla fine 56-61 quando Mazzarino subisce fallo su tiro dalla lunga distanza: 2/3 e Cantù a -3. Gaines inventa un canestro impossibile subendo fallo da Shaw e con il tiro libero aggiuntivo si torna in parità a quota 61 a 5’ dalla sirena finale. Hicks mette però la tripla del nuovo +3. “J-Rich” dalla lunetta fa 2/2 dopo aver subito un fallo mentre tentava di schiacciare. Pinkney dalla lunetta firma l’ennesimo sorpasso della gara a 3’ dal termine. Testa a testa finale entusiasmante con continui sorpassi. Gaines a 30” segna il primo libero che vale la parità, poi sbaglia il secondo e Toure da sotto non si fa sfuggire l’occasione di realizzare il 74-72. Curry dalla lunetta fa solo 1/2 e Dalmonte ferma i suoi prima degli ultimi 24” sul +1. Al rientro Gaines sbaglia da sotto poi commette fallo su Stanic che in lunetta segna i liberi del +1 a 11” dal termine. Altro minuto di sospensione. Al rientro, però, Cantù commette infrazione di campo ed allora ecco un altro time out con 5” alla fine e palla a Pesaro. Altro fallo su Stanic che va di nuovo in lunetta dove fa 2/2. Pesaro commette fallo su Elder che va in lunetta sul -3. Segna il primo e sbaglia il secondo. Gaines prende rimbalzo, segna e subisce fallo. Parità a 77 con 1” da giocare ed un libero per Gaines. Il play segna e Cantù vince 78-77 la sua sesta partita consecutiva senza sconfitte.
PALLACANESTRO CANTU’ 78
SCAVOLINI PESARO 77
PALLACANESTRO CANTU’: Gaines 22, Zacchetti 8, Rich 8, Berti, Toure 9, Giovacchini 2, Mazzarino 4, Squarcina, Lydeka 6, Pinkney 10, Elder 8. All. Dalmonte.
SCAVOLINI SPAR PESARO: Stanic 9, Tomassini 5, Myers, Amici, Curry 10, Gjinaj, Hicks 27, Akindele 8, Shaw 2, Hurd 13, Zukauskas 3. All. Sacripanti.
Arbitri: D’Este, Reatto, Begnis.
Note: 1°q. 17-17; 2°q. 32-36; 3°q. 48-50.